Biblioteca Paolo Fabbri – Circolo Semiologico Siciliano

Sapete dove si trova la biblioteca semiotica più grande d’Europa? Proprio a due passi da A casa di Cilu!

Si trova a Palazzo Tarallo nello storico quartiere palermitano dell’Albergheria. Prende il nome del semiologo Paolo Fabbri, strutturalista italiano del Novecento, che a Palermo ha donato i suoi scritti al Circolo Semiologico Siciliano, presieduto da Gianfranco Marrone, allievo brillante e sodale.

La biblioteca comprende più di 12.000 volumi e centinaia di faldoni d’archivio personale di Fabbri, custoditi in uno scrigno, Palazzo Tarallo che ospita già alcune importanti biblioteche (Pitrè, Buttitta). Una seconda casa per i documenti dello studioso riminese, un ambiente che cerca di riprodurne le atmosfere con arredi, disegni e ritratti che si trovavano nella sua abitazione privata insieme ai volumi e alle carte, di cui è stato mantenuto il criterio di catalogazione originale. 

Accanto alla biblioteca, sarà possibile consultare un imponente archivio, composto da più di 200 faldoni, costituito da appunti manoscritti e dattiloscritti, corrispondenze, programmi di convegni, bibliografie, estratti e fotocopie, appunti di corsi universitari, interventi a convegni, articoli di giornale.

Antonio Pasqualino, insieme a cui ha dato vita, con altri straordinari studiosi come Umberto Eco e Antonino Buttitta, agli studi semiologici in Sicilia”.

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